venerdì 15 giugno 2012

Abstact di 1000 caratteri

In questo blog abbiamo visto come l'azione del tagliare è rappresentabile ed è più vicina a noi di quanto sembri; immagini, cose e pensieri se pur in minima parte possono avere qualcosa in comune con il taglio.
Siamo partiti dalle immagini più simboliche per poi passare a come gli uomini rappresentano l'azione del tagliare nelle opere d'arte; l'azione in queste immagini continua ad essere allegorica, il taglio del mantello, per esempio, rappresenta la carità dell'uomo, oppure i famosi tagli nella tela di Fontana sono la rappresentazione dello spazio infinito attraverso un quadro.
Molto stretto alle immagini sono i miti e le favole, vediamo infatti come il taglio del nodo gorgiano (mito), e il taglio della treccia (favola abruzzese), rappresentino rispettivamente la capacità dell'uomo a trovare nuove soluzioni per raggiungere i propri obbiettivi e l'importanza della promessa.
Successivamente si è passati ad una parte più concreta dell'azione, veri e propri tagli sono stati descritti nei post precedenti, abbiamo terre tagliate (istmo di Corinto, canali), i brevetti che hanno aiutato gli uomini a tagliare più facilmente in 3 periodi diversi.
Per non far sembrare tutto molto lontano da noi, ho postato una breve sintesi della "battaglia" tra case produttrici di telefonini per le dimensioni della SIM.
Due post descrivono come l'azione del tagliare sia anche parte del nostro divertimento, cioè: il quiz televisivo e il trucco di magia.
Per finire, una parte più tecnica e riassuntiva con gli uomini che hanno fatto o descritto qualcosa per tagliare, e una raccolta in forma di abbecedario di termini riguardanti il taglio.



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